Per installare vagrant su macOS, possiamo sfruttare “Brew”.
Per prima cosa assicuriamo di aver installato brew sul nostro sistema operativo macOS.
Pre-requisiti
Si necessita di un hypervisor per permettere a Vagrant di funzionare, la scelta più comoda è sicuramente Virtualbox. Procediamo con l’installazione, sempre tramite Brew.
Apriamo una finestra del Terminale e digitiamo (durante l’installazione potrebbe richiederci la password dell’utente):
brew install virtualbox --cask
Al termine della procedura possiamo vedere come VirtualBox è stato installato ed è presente nella nostra cartella delle Applicazioni.
Installiamo Vagrant
Adesso possiamo procedere con l’installazione di Vagrant e ‘vagrant-manager,‘ sempre nel Terminale diamo i seguenti comandi:
brew install vagrant --cask brew install vagrant-manager --cask
Possiamo già adesso aprire vagrant-manager dalle Applicazioni, possiamo utilizzarlo per gestire le nostre macchine senza accedere al Terminale.
Creiamo un box di prova
Per vedere se tutto funziona correttamente, possiamo provare a creare una VM di prova. In questo esempio proveremo a far partire l’ultima release di Kali Linux. Apriamo una finestra del Terminale e diamo i seguenti comandi:
vagrant init kalilinux/rolling vagrant up
Adesso se apriamo VirtualBox possiamo vedere in esecuzione la box appena creata.
La password di default dell’utente root dovrebbe essere vagrant.
Vagrant-manager
Se abbiamo aperto vagrant-manager, possiamo vedere sulla barra delle applicazioni l’icona a forma di V.
Se espandiamo il menù e clicchiamo su Refresh, possiamo vedere la box appena creata e da lì eseguire tutta una serie di operazioni.
Quindi se non vogliamo utilizzare il terminale per gestire le box possiamo sempre utilizzare vagrant-manager.